domenica 29 ottobre 2017

Tezenis

Elenco poco ragionato di piccoli ricatti in cui una persona di buona ratio non dovrebbe cadere quando entra in uno store con la propria compagna:

1- La si lascia entrare con il massimo della indifferenza. Se si è con carrello pro-spesa il lasciarla entrare è un diritto sancito dall'ONU-UNICEF e anche da AMNESTY INTERNATIONAL

nel caso si fosse sprovvisti di carrello il pericolo diviene incombente, oltrechè scontato;

2- A questo punto della vicenda o si finge massima disattenzione: chessò, ci si inventa di essere al telefono con la White House e con Melania live che ti indirizza sulla ricetta più cool e sfiziosa del momento; oppure la frittata, e non nel senso del piatto culinario, è fatta. 
Quando ti senti chiamare e dire: entra, non lasciarmi quì sola, il dado è tratto.

3- L'eterno girovagar m'è dolce in quel mare di tessuti: abbigliamento quasi esclusivamente per lei..L'aggravante nella faccenda stà in questo: comincia un turbinio di pensieri..Uno slalom poco ragionato tra pulloverini, maglioncini, jeansettini..E fin quì..te la puoi giocare con classe, insomma..
Ma quando si passa all'intimo e, inesorabile il lato cinico viene coinvolto, ti ritrovi dinnanzi al giudizio di chi ti passa accanto: niente parole. Solo sguardi di circostanza che sanno di patetico e pietoso..
Sei lì. 
Coinvolto tuo malgrado.
Vorresti uscire, vuoi uscire dall'empasse che controvoglia stai vivendo..
Ma..cazzo..Te lo eri detto in anticipo: prendi quel cazzo di carrello..prendilo..
E' il tuo salvavita Beghelli.. 

4- Poi c'è l'atto pratico: la prova. Il mondo a quel punto sembra finire. Consuetudine vuole che l'uomo si avvicini al camerino. E attenda..Attenda..." si questo può andare"...E attenda..." magari il pezzo sopra no, ma il maglioncino...si..dai com'è..come mi stà?"...E attenda..
In pratica tra minuti regolamentari e recupero sfiori un match di calcio senza l'intervento del VAR...

5- Poi quando la scelta è fatta all'unisono puoi ascoltare uno o più sospiri: sono i tuoi pari. I tuoi simili
Stanchi. 
Sfibrati. 
Perplessi.

Anch'essi usciti da questo DERBY infinito, da questo River-Boca senza speranze.. é come guardarsi West Ham vs Hotspur quando sei un tifoso blue-claret e vedi la disfida con gli Spurs..

6- Poi la nebbia, lenta, svanisce..Tutto torna in asse.. Gradualmente rigeneri le batterie. 
Le tue. 

Che poi in buona sostanza sono già in piena carica per domani sera.. in quella Verona grigia e nebbiosa..

Proprio come i tuoi 90' di oggi..
(nella foto Giulietta posa per Tezenis, fuori dal dal " Marcantonio Bentegodi)


sabato 28 ottobre 2017

Loro

Non possiamo esimerci dall'augurare il meglio (il peggio) dalla loro partita.

Non possiamo non essere parte di un pubblico stimato - all over the world - di circa 700 milioni di persone: dalle Azzorre, alle Hawai..

Da Rio de Janeiro ad Abbiategrasso..

Tutti ma proprio tutti si gusteranno questo imperdibile spettacolo; questa meravigliosa manifestazione di sport e spettacolo; questa esperienza subliminal-calcistica di due grandi formazioni..di pari livello..

Di pari lignaggio..

Entrambe con un meraviglioso DNA calcistico

Anzi, DNB...

Buon vice Derby d'Italia.

A tutti

martedì 24 ottobre 2017

Parola d'ordine: cagotto

Te non puoi stare tranquillo.

Non puoi viverla in maniera , come dire, normale.

Te non sei il Barcellona, il Real Madrid, il Bayern...

Te sei l'Inter...

Per cui da tradizione, da DNA, da contratto scritto ai tempi di Mosè...
(era l'undicesimo comandamento, per inciso...):

INTERISTA, te,NON puoi stare tranquillo...

Esci dallo stadio con le extrasistole che ballano la rumba: ti dimeni tra divano, sedia, tavolo e poltrona con una tachicardia che nemmeno Patrick Dempsey in tutte le puntate di Grey's anatomy ha riscontrato..

Chiedi al Padreterno per l'ennesima volta il perchè di questa scelta avventata, rischiosa, paradossale..

Perchè..soffrire..Perchè...???

Poi ti rendi conto che forse è Karma...

Accetti buddisticamente il tuo destino.

e pensi a Verona..che per noi non è, e non sarà mai FATALE...

Mal che vada, c'è sempre un pandoro...








Ex

Provate solo ad immaginarlo: Inter vs Sampdoria 12-4...

Poco probabile, giusto?

Eppure in tutta questa auspicabile abbondanza un dato oggettivo c'è...

Se non nella quantità totale di pere date e subite, quantomeno questa sera potrebbero ( ribadisco, POTREBBERO) gratificarsi nel gonfiaggio rete una bella summa di EX..da entrambi le parti, intendo...

Alvarez ad esempio...Vergato il lato B della città, potrebbe agevolare una peretta anche a noi...

D'altro canto, lo stesso Milan - intendasi Skriniar - potrebbe fare altrimenti..

La lista è lunghetta...Da Caprari, ex anomalo entrato nel business di Skriniar, appunto; a Eder..che se mai riuscisse almeno una volta ad inquadrare i 7 metri e  spicci regalerebbe a se stesso, ma a noi soprattutto, una piccola e infinitesimale gioia. Desciulati!!!

E Maurito..?

C'è anche lui..Con i doriani ha già dato...E speriamo continui..A patto che venga servito..Altrimenti rischierebbe di giocare a briscola da solo..e per 90 minuti..Col rischio di perdere..

Ultimo ma non ultimo, e sarebbe la possibilità più evidentemente clamorosa: Ranocchia...

Ma quì rischiamo di sforare nel campo di competenza di Dick, Asimov e Clarke...

Credo sia più facile che la Juve porti a casa la Champions che Andrea sigilli una perla contro la Doria..

Oh no.!!








lunedì 23 ottobre 2017

Nato a Betlemme

Vi piaccia o meno Samir Handanovic non è nato a Lubiana il 14 luglio del 1984.
Non è Sloveno, come tutti erroneamente possiamo pensare.
Bensì ha origini medio orientali, anzi, semitiche. Di più: quasi Galilee..
Infatti, per gli occhi più attenti e perspicaci, indossa moderni e adeguati guanti, non per ottemperare al meglio nel suo lavoro; bensì per nascondere ed occultare, allo sguardo invadente e pruriginoso di noi miscredenti, sacre impressioni che da un remoto passato giungono.
Trattasi, come avrete evinto, di Stimmate, o per i più giovani e cool, stigmate, come volgo contemporaneo chiama..
Non è da tutti.
Pochi al mondo e nei secoli hanno potuto ricevere questo dono.
Credetemi, Samir non è uomo di questa parte delle dimensioni conosciute. Appartiene ad un mondo parallelo. Estremamente sottile e insondabile. Impercettibile all'occhio di noi poveri umani. Il suo è mondo di santi.
Di supereroi.
Il suo è un mondo celato da un mistero composto da due Santissime mani..le cui "ferite" un giorno verranno osannate nella giusta e congrua misura..

Santo, Santo, Santo Samir...


Direzione San Pietro....

sabato 21 ottobre 2017

'O panettone

Tre regole tre per gustarsi Napoli vs Inter in tutta tranquillità.
Al netto di scaramanzie e contro-iettature di varia e dubbia natura:

Un buon tifoso interista dovrebbe disporre di tre elementi propiziatori che possano garantire un'efficace, quanto fruttuosa, ottimizzazione della partita:

1- Una figurina di Vampeta con la nostra maglia. In mancanza della citata, almeno un poster formato 1:1 appeso da qualche parte. Oppure, per casi di estremo sadomasochismo a tinte nero-blu il desktop del pc personalizzato a tema del brasiliano con i baffi paragonabili all'omino della Bialetti. Tutto questo per ricordare, per ricordarci tempi nefasti che abbiamo vissuto. E, che, al peggio vi è sempre un rimedio...

2- Una statuetta benaugurante che riproduca il Duomo. Serve o potrebbe servire come antistress, ma occhio alle guglie; ovvero, in casi di estremo pericolo per intercedere con benedizioni urbi et orbi in tempo più che reale.

3- Disporre di un ottimo telecomando con tempi di immissione e risposta paragonabili solo ai pit-stop mercedes. Zappingare quà e là con la dovuta nonchalance; quasi non fossimo interessati..ogni tanto digitando il canale della partita. Sbirciando con rapide e furtive occhiate..Tenere, nel caso, lontano il telecomando citato da bambini, animali e pareti troppo ravvicinate, nel caso di lancio del medesimo...


Per tutto il resto, oltre alla nota carta di credito, c'è , o potrebbe esserci, Icardi...

(nella foto Marcos André Batista Santos, meglio noto come Vampeta, quando credeva di essere Ronaldo)


venerdì 20 ottobre 2017

Tragedy

Non mi voglio avventurare in campi che non sono di mia appartenenza..ma una breve e circostanziata ricerca nel web dà la possibilità a chiunque - per cui anche a me - di sopperire a certe lacune, che in questo caso, debordano nella Classicità..
Parliamo di greci, antichi e nuovi. A loro si deve tanto, molto: le olimpiadi ad esempio. La filosofia..L'arte.  Uomini come Alessandro Magno, Platone, Socrate. Le Tragedie di Euripide, Sofocle, Eschilo...E anche: l'AEK Atene..

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Una tragedia (detta greca, perchè da quelle parti proviene, ovvio) ha una sua composizione ben precisa. Una struttura che prevede passaggi obbligati. Passaggi che utilizzati al cospetto di metafore calcistiche avrebbero dovuto allertare il Monty Python di Milanello: il PROLOGO.

Passo indietro, please: dopo il derby di domenica, Vincenzino (senza fabbrica) si ostina a non cavare ragni dal buco. Forse perchè non ci sono più buchi, ovvero anche i ragni alla fine sono ragni, ma non deficienti..magari un'occhiatina di riguardo al "gioco solo dopo che mi hai vergato e non mi ai fatto vedere palla per 44 minuti" poteva concederla...

E dopo il PROLOGO la nostra tragedia casareccia prosegue con il PARODO, ovvero l'entrata del Coro all'interno della rappresentazione...
Gli vaffanculomonty oramai si sprecano.C'è chi si augura che non tanto sul panettone, ma addirittura prima di halloween, il nostro venga scaricato...
Il coro si sa, genera consenso. E più va ad ampliarsi, più il malumore, come in questo caso cresce..Si dilata. E poi deborda..E così il nostro eroe di Pomigliano diviene capro espiatorio..E la graticola è lì, dietro l'angolo...

Gli STASIMI...ci sono anche loro. Confesso: non ero a conoscenza..Ma credo sia la parte più interessante della struttura stessa della tragedia: andando di metafora mi arrivano alla mente quei due Gianniepinotto della dirigenza Milan: Fassone e Mirabelli. Il primo è la nostra personale e agognata vendetta delle trattative Seedorf-Pirlo...Il secondo è solo un Pirlo, ma con la vocale A in chiosa.Vetri e specchi su cui aggrapparsi oramai sono terminati..Nemmeno più la vostra tifoseria se le beve le teorie a cui state facendo riferimento da almeno tre, quattro mesi...Avete presente..." gli otto undicesimi cambiati....l'amalgama....nuovi giocatori che si devono inserire." e via di queste balle...

E poi: l'ESODO...Che non è biblico; che non riguarda moltitudini di masse..E non trattasi nemmeno di ferie agostane..Quì  si allude all'unico che pagherà per questo mezzo scempio: Vincenzinonostro..Già pronto per essere parcheggiato alla vicinissima Malpensa..Con Taxi e buona uscita se la caveranno in quattro e quattrotto. Rimane la colossale figura di merda: colossale tanto quanto il famoso Partenone, sapete quello di Atene, come l'AEK. Come, per assonanza, Vincenzino..il Parteno..peo...

Nella foto la Curva Sud, ieri




giovedì 19 ottobre 2017

Al peggio gioca Yuto

Non è tra le migliori notizie che si possano auspicare..Certamente, almeno questa volta, Trump e il suo collega asiatico non c'entrano..Il loro personalissimo Risiko, a cui di riffa o di raffa, stiamo assistendo (passivamente) è, tra le news quotidiane, la meno peggio..Circolano voci che next saturday, nei pressi del Vesuvio, ci sarà un altro asiatico che tremare il mondo fà..O quantomeno obbligherà buona parte dei sinceri e democratici fratelli  di neroazzurro vestiti a godersi lo spettacolo di Napolinter (tutta una medesima parola) comodamente seduti sulla propria tazza del waterclosed..Con lui schierato ( ed è questa di per sè parola grossa) regaliamo a gente, che di regali in questo momento non ha alcun bisogno, un uomo in campo..Per l'occasione, ahinoi, non ci saranno Kessie, Borini, Silva et affini..Ma gente con i controcazzi..veloci come lo struzzo antipatico del famoso Coyote..Rapidi, tecnici, fantasiosi..Se proprio Dio ( o chi ne fa le veci) arbitrariamente non si schiererà da questa parte del Naviglio...Almeno che Yuto ci aiuti..stando comodo in panca..Nel frattempo Callejon attende l'ennesima perla dell'asiatico terzino.....

Con speme attendiamo. Nuove, buone...

A sabato...

lunedì 16 ottobre 2017

M.I.B.. che non è un indice di borsa

Come vorrei raccontarvi dei miei tatuaggi; come vorrei rendervi partecipi dei mie innumerevoli piercing. Come vorrei commentare con voi delle mie incredibili serate tra locali cool, fashion e modaioli...Come vorrei dicevo: ma nulla di tutto questo è vero, reale. Non ho tatuaggi, piercing, ma soprattutto, non vedo un locale che sia uno da almeno 15 anni e tre giorni..Nulla. Lo zero, al quadrato se possibile. Pantofole. Vita sedentaria. Anonima. Uscite solo per il supermarket del sabato...Io quattro mura, il lavoro e stop..Anzi no..Una cosa ci sarebbe: l'Inter..ma questa è un'altra storia..ne riparliamo...A breve...
Ora mi tolgo la dentiera, svito l'avambraccio..e cordialmente, con una mano sola, saluto..A presto..Molto presto...

Jalisse

Rijeka, che vuol dire Fiume, che a sua volta vuol dire "di  PAROLE". Che per proprietà transitiva significa BLA-BLA-BLA.. Che ...